In Sicilia
Macchie, il giallo violento tra erba sinuosa, e geometrie di colori che lo sguardo non vorrebbe lasciare. La mano del vento tra i capelli spettina i pensieri, liberando la mente che cerca soltanto infinito.. L'amore per tutti e per tutto è come un'abisso di unità senza fine, che forse domani smarrirai nel rumore.

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"La sua pittura assomiglia ad arazzi dove aleggiano toni magici e surreali..."
Franco Spena (critico d'arte) CL

"E' un'artista che opera secondo gli stati d'animo del momento; coglie il lato creativo e lo dipinge, colorista creativa, compositrice di culture varie, non nasconde nulla della sua creazione mettendo in evidenza le forti emozioni con un pizzico di evasione. Passa dal figurativo moderno surreale, con movimenti inconsci evidenziando gli archetipi del genere umano. Linea grafica leggibile. Con tendenza surreeale metafisico. L'artista chiede solo un pò di libertà per far sentire che esiste con i suoi pensieri poetici, psicologici, morali e spirituali."
Romano Pelati (critico d'arte) MI

... Nei quadri c'è una vibrazione sottile, una sensazione di vortice; c'è dappertutto la ricerca di movimento: sembra una danza il vibrare dei pesci nei fondali. Con il movimento si avverte il divertimento, la gioia di dipingere. Stretto rapporto con la natura qualsiasi essa sia: è un'isolana che conserva l'amore per la sua terra. Grande forza coloristica, magia cromatica efreschezza. Dall'equilibrio sulla regolarità apparentemente disordinata se ne riconosce subito lo stile. Nonostante il colore, è predominante il segno, la figura che regola l'insieme del quadro...
Gustavo Delgado (giornalista) BA

Nella sua pittura non c'è niente di "voluto" e quasi tutto di "istintivo". Un'istintività che affonda le sue radici nel patrimonio favolistico della sua terra d'origine, la Sicilia. La pittura della Lomonaco non appartiene al genere realistico, le atmosfere rappresentate nei suoi quadri rifiutano la logica del senso comune. Lo stesso animo di chi li guarda viene "trasportato" in un'atmosfera incantata e irreale. Sotto l'aspetto tecnico-pittorico si ritrovano veri e propri "pezzi" di alta decorazione che possono richiamare l'arte africana mentre la tavolozza, non disdegnando contrasti complementari di colori, evita sempre i mezzi tono e le sfumature (perchè primitività è anche preferenza per un'accesa cromia di colori puri o almeno timbricamente squillanti)
Sergio Spadaro (scrittore e critico d'arte) MI

 

   
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